...una stagione particolare

07.06.2023

Una stagione,quella riproduttiva del Fratino alla spiaggia del Fratino di Lignano Sabbiadoro, molto particolare e dinamica. Dopo un avvio col botto con una decina di individui presenti, e la comparsa dei primi nidi, la situazione ha cominciato a movimentarsi.

Improvvise mareggiate e soprattutto predatori naturali hanno fatto razzia di nidi. Gli indagati sono da ricercarsi presumibilmente nella famiglia dei corvidi, ovvero le cornacchie grigie.

Intelligenti, abili, caparbie e attentissime, a loro non sfugge nulla di ciò che accade nella spiaggia. Presenti in diversi individui a inizio primavera, ora con l arrivo anche dei bagnanti il loro numero si è, per fortuna ridotto, ma non la loro tenacia e la pericolosità per la riuscita della nidificazione dei Fratini, con la loro presenza la riuscita di questo progetto di conservazione, è sempre appesa al filo della fortuna.

...e i Fratini come si sono comportati per cercare di concludere la stagione riproduttiva?

ciò che abbiamo osservato è un comportamento molto particolare, lo stesso comportamento tra l'altro l'abbiamo osservato anche nella spiaggia di Bibione, quindi potrebbe essere un loro modo di fare abituale.

Ebbene, se a inizio stagione si erano stazionati nella parte più orientale della spiaggia, più brulla e poco frequentata dai bagnanti, dopo la perdita dei nidi e la continua attenzione delle Cornacchie, il secondo tentativo di nidificazione l'hanno fatto in una zona a ridosso della spiaggia più affollata, in un area molto vegetata. Di fatto si sono avvicinati all'uomo. A Bibione, ove i predatori erano presumibilmente riconducibili a ratti e ricci, si sono invece allontanati dall'area più vegetata e selvaggia e gironzolano in mezzo agli ombrelloni.

Si può facilmente intuire che questo avvicinarsi agli umani comporta dei rischi per loro, che devono però aver valutato minori rispetto alla lotta con le avide Cornacchie. Per noi è stato un lavoraccio, individuazione dei nidi molto complessa e messa in sicurezza da fare con piccoli recinti a ogni nuova scoperta. Attualmente sono presenti cinque coppie nidificanti tutte fuori dall'area predisposta. Avremo potuto spostare la rete di protezione? e mettere tutti i nidi in un unica area protetta. Questa è la domanda che spesso ci viene posta. Si e no, intanto non abbiamo l'autorizzazione per mettere le reti in quella porzione di spiaggia, in secondo luogo, l'area che abbiamo recintato, che è poi quella che ha avuto successo lo scorso anno, è l'area che abbiamo studiato come più adatta, anche per la fase di crescita e involo dei pulcini. Per cui la scelta è stata:recinti piccoli sui nidi e area recintata grande da, si spera, utilizzare come nursery dei pulcini.

Quindi ora attendiamo incrociando le dita e attendiamo la schiusa,sperando che i piccoli riescano a salvarsi da Cornacchie, cani, umani,ratti, maltempo improvviso e tutte le altre avversità. Ci sarà poi tempo durante l'inverno per studiare bene cosa migliorare e che azioni mettere in campo per il futuro.